Al di là della complessità nell’applicazione della norma che non è sempre agevole come nella teoria, sorge l’interrogativo sulla vera essenza della legge.
L’effetto è sicuramente chiaro: fare pagare più imposte alle società di capitali. Forse per controbilanciare il calo dell’aliquota IRES dal 33 al 27,5%. Oppure per far credere che l’aliquota è il 27,5%, mentre la percentuale di imposte che si pagano è pari al doppio.
Facciamo un esempio sul 2008.
Utile civilistico ante imposte della società: 30.000 €
ROL: 90.000€ (ho ipotizzato ammortamenti per 20.000€)
Interessi passivi: 40.000€
Interessi deducibili: 30% di (90.000€+ 10.000€)= 30.000€
Interessi indeducibili: 40.000-30.000=10.000€
Altri costi indeducibili: 20.000€
Totale riprese fiscali: 30.000€
Reddito imponibile: 30.000+30.000€= 60.000€
IRES: 60.000*27,5%= 16.500€
Percentuale imposta effettiva sull’utile civilistico: 16.500/30.000= 55%
Casi come questo si presentano quotidianamente e non sono isolati.
Quindi si capisce come l’aliquota nominale d’imposta è solo pura teoria, ma è lontano anni luce dalla realtà.
Ma torniamo al ROL. Il fine a cui dovrebbe tendere la legge è quello di disincentivare la sottocapitalizzazione delle imprese. Un fine apprezzabile. Ma è giusto penalizzare così tanto le imprese per raggiungere questo fine?
E ancora. E’ meglio avere un’impresa indebitata o un’impresa fallita?
E poi basta guardare da che pulpito viene la predica… Lo Stato Italiano ha un debito stratosferico, ma si interessa dell’indebitamento delle imprese. Vediamola così: Lo Stato punisce le imprese che si indebitano troppo, tassandole proprio per questo. Con le entrate fiscali paga una parte degli interessi sul debito pubblico che aumenta a piacimento. Ergo: le imprese troppo indebitate (ma anche quelle con un debito nella norma, ma superiore al 30% del ROL) pagano gli interessi sul debito dello Stato troppo indebitato. Mi sembra una follia, ma purtroppo è realtà!
Questo è solo un esempio di come lo Stato per far cassa, utilizza tutti gli espedienti possibili per camuffare la realtà e dare giustificazioni concettualmente corrette ma errate nella sostanza.
Siamo alle solite…..
L’effetto è sicuramente chiaro: fare pagare più imposte alle società di capitali. Forse per controbilanciare il calo dell’aliquota IRES dal 33 al 27,5%. Oppure per far credere che l’aliquota è il 27,5%, mentre la percentuale di imposte che si pagano è pari al doppio.
Facciamo un esempio sul 2008.
Utile civilistico ante imposte della società: 30.000 €
ROL: 90.000€ (ho ipotizzato ammortamenti per 20.000€)
Interessi passivi: 40.000€
Interessi deducibili: 30% di (90.000€+ 10.000€)= 30.000€
Interessi indeducibili: 40.000-30.000=10.000€
Altri costi indeducibili: 20.000€
Totale riprese fiscali: 30.000€
Reddito imponibile: 30.000+30.000€= 60.000€
IRES: 60.000*27,5%= 16.500€
Percentuale imposta effettiva sull’utile civilistico: 16.500/30.000= 55%
Casi come questo si presentano quotidianamente e non sono isolati.
Quindi si capisce come l’aliquota nominale d’imposta è solo pura teoria, ma è lontano anni luce dalla realtà.
Ma torniamo al ROL. Il fine a cui dovrebbe tendere la legge è quello di disincentivare la sottocapitalizzazione delle imprese. Un fine apprezzabile. Ma è giusto penalizzare così tanto le imprese per raggiungere questo fine?
E ancora. E’ meglio avere un’impresa indebitata o un’impresa fallita?
E poi basta guardare da che pulpito viene la predica… Lo Stato Italiano ha un debito stratosferico, ma si interessa dell’indebitamento delle imprese. Vediamola così: Lo Stato punisce le imprese che si indebitano troppo, tassandole proprio per questo. Con le entrate fiscali paga una parte degli interessi sul debito pubblico che aumenta a piacimento. Ergo: le imprese troppo indebitate (ma anche quelle con un debito nella norma, ma superiore al 30% del ROL) pagano gli interessi sul debito dello Stato troppo indebitato. Mi sembra una follia, ma purtroppo è realtà!
Questo è solo un esempio di come lo Stato per far cassa, utilizza tutti gli espedienti possibili per camuffare la realtà e dare giustificazioni concettualmente corrette ma errate nella sostanza.
Siamo alle solite…..
1 commento:
Adesso ho capito come funziona il rol. Ma mi chiedo: cosa possono fare le imprese per pareggiare il conto? Come si possono punire i responsabili di questa ingiustizia? Io me ne ricorderò il 13/14 aprile!
Saluti. Teo
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