MA NON E’ TUTTO. La vera tassa sul turista è molto, molto peggiore dei 35 euro della vignetta! La vera rapina è la multa che viene comminata ai trasgressori del pedaggio autostradale.
Passando il confine con la Slovenia, l’ignaro turista non realizza che ora bisogna pagare la vignetta. I cartelli che informano della nuova modalità di pagamento del pedaggio sono o inesistenti o ben nascosti. Se vi capita di vederli, sono ovviamente in sloveno, quindi come in cirillico per noi, oppure in inglese, il che non aiuta se uno viaggia in autostrada!
L’unica cosa che si nota è uno stemma arancione apposto sopra i caselli autostradali, ora inutilizzati, con su scritto “vinjeta”. Come andare di notte…. Uno pensa, “magari è la corsia preferenziale per il loro telepass!”
Poi tutto il resto è uguale…. All’approssimarsi al casello c’è ancora il vecchio cartello con il disegnino dei soldi (per i più stupidi), tranne per il fatto che non ci sono più gli addetti alla riscossione dei pedaggi. Magari c’è sciopero o non funzionano più i caselli? Booh. Nessuno interrompe il proprio viaggio per capire come mai non si paga più l’autostrada!!!
Ma la trappola stà per scattare attorno agli sventurati turisti. Dopo pochi chilometri dal confine tutti gli italiani (furbi) fanno il pieno approfittando del minore costo della benzina. E gli sloveni fanno il pieno pure loro……
Appostati all’interno dell’area di servizio ci sono gli uomini della DARS che, con il cannocchiale, sorvegliano gli italiani all’ingresso nella stazione e li fermano all’uscita.
Il povero italiano non capisce un tubo, a partire da chi sono questi personaggi in divisa, pensa subito alla terribile polizia di un paese dell’est (tipo la securitate) pronta ad arrestare tutti ed a gettarli in un carcere tipo Guantanamo a tempo indefinito. L’unica cosa che capisce è che gli manca la vignetta e che perciò deve pagare una multa (l’unica parola in italiano che i finti sbirri conoscono) da 300 a 800 euro, ridotta a 150 nel caso si provveda subito a conciliare. A cui vanno aggiunti i 35 euro della vignetta mancante. Totale 185 euro!!!
Inutili le proteste, spiegando che non c’era alcuna segnalazione su come pagare il pedaggio, inutili le richieste di chiudere un occhio sulla multa, visto che loro sono inflessibili come terminator, tutto inutile…
Inutile anche pensare di farla franca posticipando il pagamento della multa e dimenticandosene una volta tornati a casa: per spezzare le ali agli italiani, che senz’altro è la prima cosa a cui pensano, gli uomini dell’autostrada slovena sono pronti ad installarti sull’auto un marchingegno che è in grado di bloccarti il veicolo a distanza, nel caso non venga pagata l’ammenda. Un po’ come una bomba ad orologeria piazzata sotto la tua auto! Non scherziamo. Non se ne parla neanche, se poi mi dimentico…
L’unica soluzione è pagare. E così fanno penso tutti. Anche se si è certi di essere stati truffati perché non c’era nessun cartello e perché se sono in buona fede, potevano far pagare i 35 euro al primo casello in terra slovena. Resta l’amaro in bocca….
E molto meglio in Italia, dove nelle stazioni di servizio, al massimo incontri dei piccoli truffatori che ti propongono di acquistare gioielli taroccati, macchine fotografiche o altro di dubbia origine, ma se non sei un pirla non ci caschi ed è finita lì.
Cosa c’entrano le tasse? La vera tassa è la multa rifilata ai turisti (per lo più italiani) come se fosse una coltellata nella schiena, in maniera subdola e vigliacca, approfittando della lingua e del timore che una divisa sconosciuta incute. Si, certo, ti dicono anche che puoi proporre ricorso contro la multa, a Lubiana, ma ho il sospetto che non ne venga accolto nemmeno uno…. Io il ricorso lo proporrei alla Corte di giustizia europea, visto che la Slovenia fa parte delle UE… e anche se alle volte non sembra.
Per la cronaca, in Slovenia la vignetta ha fatto scoppiare un casino…. con l’Ente del Turismo Sloveno, che, accortosi del colpo letale inferto alle politiche di incentivazione al turismo, ha protestato con la DARS, ma inutilmente…. Mah! In ogni caso consiglio: attenzione alle vignette (e non solo quelle slovene!)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Caro sig. Esposito. Mi rammarico della sua brutta esperienza ma ci sono paesi dove le regole son fatte per essere rispettate(che piacciano oppure no). Le indicazioni sull'obbligo della vignetta in autostrada sono moooolto visibili e le vignette si possono comprare su tutta la rete autostradale del Friuli Venezia Giulia. Nessuno la obbliga a viaggiare per l'autostrada, le altre strade sono gratuite, signor Esposito. E poi signor Esposito se non capisce l'inglese resti in Italia, altrimenti le sembrerà che la trattino male dovunque non si parli italiano.
Ma veramente non ho particolari difficoltà con l'inglese, con il francese, con lo spagnolo e il portoghese! Ma con lo sloveno sì.
Il problema è che uno non può neanche viaggiare liberamente, senza timore di imbattersi in qualche nuovo divieto, controllo, t-red, autovelox, telecamere ecc... e questo anche in Italia, purtroppo. Poi se uno è pensionato, può anche a mettersi a tradurre tutti i cartelli che vede strada facendo, vocabolario alla mano!
Poi le regole che in Slovenia rispettano, forse non sono i limiti di velocità, visto che vanno molto più forte che in Italia... Poi le strade alternative ci sono, ma non sono molto reclamizzate (dolosamente) e le conoscono solo i friulani più scaltri. Provi a navigare in rete e vedrà quanti si sono lamentati.
p.s. Le vignette (e le multe) non mi impediranno di tornare in Slovenia, dove mi sono sempre trovato benissimo.Starò solo più attento!
La vigneta slovena e' una vera e propria trappola per rapinare i turisti stranieri. Non e' assolutamente comprensibile che si debba pagare e basterebbe qualche cartello in piu'. Gli unici cartelli riportano solo la vigneta e la freccia a destra, non e' assolutamente comprensibile a cosa serva e che si debba pagare.
Ho attraversato la slovenia fino a zagabria facendo attenzione e non c'e' altro.
Oltretutto la frontiera con l'Italia non esiste piu' e entrando dalla croazia, il doganiere se ne guarda bene dall'avvisare (come avviene ad esempio in svizzera).
E' la solita storia della polizia slovena o croata che quando vede la targa italiana pensa a come spennare il pollo. In 15 anni di patente ho ricevuto 3 multe: 1 in italia, 1 in croazia, 1 in slovenia.Se vi sembra normale!?!?!
Non e' questione di non rispettare le regole, se l'avessi saputo, avrei pagato sicuramente i 35 euro, che fortunatamente non mi cambiano la vita, ma cosi' mi sento truffato, nient'altro!!!
E' una vera trappola mangia soldi.
Conosco l'inglese ma mi chiedo come si fa a leggere un cartello confuso e con simboli e varie scritte a 100 all'ora! I tempi cambiano le tecnologie pure ma la mentalità di questo popolo resta sempre la stessa..!!
Avevo letto che la vignetta serve non solo sulle autostrade, ma anche sulla tangenziale di Lubiana.
leggere l'intero blog, pretty good
Personalmente ritengo che per chi non sia a conoscenza del sistema "vigneta" le segnalazioni non siano sufficientemente chiare (e ciò prescindendo dalla conoscenza di altra lingua che non sia lo sloveno) da far intendere la necessità del pedaggio.
Se il gestore Sloveno delle autostrade e lo stesso Stato Sloveno concessionario del servizio stessero realmente operando in buona fede, farebbero di tutto per evitare che anche solo quei pochi individui in reale "buona fede" possano incappare in spiacevoli inconvenienti.
Personalmente non avrei avuto difficoltà a dotarmi di Vigneta se mi fossi reso conto che ciò era dovuto (così come non ho avuto difficoltà a pagare 150 € di multa, oltre il costo della vigneta, per un passaggio di pochi chilometri di autostrada. Rispetto le regole nel mio paese, figuriamoci in altro Stato.)
Al rientro ho però avuto modo di constatare che le indicazioni Slovene NON risultano essere sufficientemente chiare (e ciò, lo ribadiamo, prescindendo dalla lingua nelle quali sono espresse).
Comunque pazienza, certo è che mai più soggiornerò (o suggerirò a qualcuno) di trascorrere vacanze in Slovenia.
Cordialità
Als
da urlo!non ho attacato la vignetta al vetro,ma ho messo in tasca di assicurazione.multa 300 euro.Sloveni-zingari.Scusate,ma cosi!
Ma scherzi vero? In tutti i paesi civili c'è la vignetta ricordo che in Svizzera anni fa bastavano 30 euro per viaggiare tutto l'anno, in Italia con 30 euro viaggi un giorno
Hanno beccato anche me, entrato in Slovenia dalla Croazia, mentre ero a Opatija per un congresso, alla frontiera nessuna indicazione \ cartello sulla necessità di dover comprare una "vignetta" per circolare in autostrada, al controllo d frontiera hanno controllato documenti ma nessuna informazione sulla necessità di fornirsi dell'adesivo. Dopo Capodistria, sulla via del ritorno verso la Croazia, sono stato fermato dove ho appreso della necessità di avere una vignetta. 150 euro di multa per aver circolato un paio di ore sulle autostrade slovene... tra l'altro quando sono uscito dall'Italia da Trieste qualche giorno prima diretto in Croazia, non ho visto alcuna segnaletica che informasse della necessità di acquistare preventivamente una vignetta... Perché non la vendono alla frontiera come fanno in Svizzera? un furto legale, ovviamente mi guarderò bene dal tornare in quel paese di ladri... Inoltre pare che l'invito della Commissione europea alla Slovenia di segnalare meglio la necessita di fornirsi d vignetta (autunno 2013) non abbia avuto esito alcuno.
Sono stata in slovenia ho comprato la vignetta,lo attaccata al vetro ben visibile, mi è arrivata la multa di 80 euro sia per l andata che per il ritorno perché? È una truffa?
Ciao mi è capitata la stessa cosa ho fatto diversi viaggi in slovenia attaccando regolarmente la vignetta al vetro ogni viaggio che ho fatto mi sta arrivando la foto della mia macchina con vignetta che si vede e multa di 80 euro andata e ritorno. Arrivano dal regno unito. Sono disperato da sta cosa. Preciso che il mio primo viaggio non la havevo. Fermato al posto di blocco ho pagato i 150 euro di multa più l'acquisto della vignetta. Arrivata anche quella a casa. Sto cercando qualcuno che mi aiuti a risolvere questo problema
Posta un commento